Nel corso degli anni mi sono concentrato e specializzato sui problemi assicurativi delle imprese del territorio Toscano, rilevando una serie di future problematiche, che secondo me sono per loro sono del tutto inaspettate. Partendo dai loro beni, una serie di lacune sono probabilmente dovute anche una scarsa qualità sul mercato di mediatori in grado di saper rappresentare ad un imprenditore quali rischi corre e come può trasferirli al mercato assicurativo.
La base sul quale si fonda il principio per cui mi assicuro è ripristinare la situazione ante sinistro, immaginando anche le conseguenze degli eventi per poi costruire strumenti specifici per affrontarli. Facendo ora un semplice esempio, riscontro che il 99% delle aziende possiede una polizza danni materiali e diretti e la stessa % non ha matematicamente garantito i danni conseguenti da tali eventi. Quali danni provoca l’incendio/l’allagamento/il terremoto/fenomeno elettrico? La distruzione dei beni, ma non pensate che i danni siano soprattutto: Interruzione o sospensione di attività? Spese fisse ed insopprimibili che continuano a correre? Perdita di quote di mercato causa della mancata presenza? Perdite di profitti? Sciacallaggio della clientela? Spese per sostenere maggiori costi di produzione verso terzi fornitori? Pensate vi sono stime che identificano che i danni indiretti provocano all’ azienda una perdita ben 2.5 volte superiori al puro danno materiale diretto ai beni. Esistono calcoli e sistemi specifici per garantire tali perdite.