Alessandro Lombardi Nessun commento

Avete sentito parlare di come i periti valutano i beni danneggiati o distrutti? Quando si parla di danni alla proprietà si fa quasi sempre riferimento ad un’unica regola contrattuale prediletta dalle compagnie di assicurazione, l’assicurazione è prestata a valore a nuovo. Con questo termine entra in scena l’art 1907 del codice civile, definendo che i beni distrutti vengono risarciti in base al valore a nuovo per lo stesso grado di rendimento, qualità ed equivalenza. È molto importante che prima di indicare alla compagnia i valori delle cose da assicurare, preparare una stima dettagliata ed attenta delle proprietà come se le dovesse ricomprarle nuove, comunicando poi i valori all’assicurazione.

Quali sono le conseguenze di una cattiva stima?  L’ imprecisione, determina una riduzione dell’importo liquidato in proporzione di quant’è sotto-stimato. Molti pensano, ma non danneggerò mai tutta la merce, attrezzature, macchinari etc…, perché assicurarla completamente? La regola è unica, vale sia per sinistri catastrofali che per piccoli eventi. Occhio alle dichiarazioni di stime non effettuate coerentemente a regola d’arte.  In tal caso non c’è alcuna responsabilità dell’assicuratore, lui indica nel contratto quanto gli viene comunicato. Oltre a questo tipo di metodo di determinazione delle somme ne esistono delle altre che ne parlerò nei prossimi articoli. Esistono programmi che permettono di verificare e manutenere il valore delle cose da assicurare.