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Cilas e congruità dei prezzi

La Cila-Superbonus (CILAS) Decreto Legge n. 77/2021 e con la pubblicazione del Decreto Legge n. 157/2021, (Decreto anti-frode) sono previsti nuovi obblighi per gli Asseveratori.

Siamo alle porte di una nuova era, la responsabilità professionale si estende a nuovi rischi, occorre valutare con particolare attenzione le clausole assicurative da sottoscrivere.

Link utili

Decreto Legge n. 77/2021

Decreto Legge n. 157/2021

Contatti a.lombardi@inmoore.com

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Superbonus 110% e cyber risk: i pericoli per i professionisti.

Superbonus 110% e cyber risk: i pericoli per i professionisti.

Nell’ultimo anno per il 49% delle microimprese e dei professionisti sono aumentati gli attacchi informatici, l’uso massiccio dei dispositivi digitali e di reti domestiche ha, infatti, facilitato ulteriormente l’accesso ai cyber criminali con un aumento esponenziale di minacce.

Con l’introduzione del SuperBonus 110%, secondo il Decreto Rilancio i professionisti abilitati a certificare i requisiti tecnici e la congruità della spesa effettuata – gli asseveratori – sono obbligati a sottoscrivere una copertura assicurativa di responsabilità civile specifica.

La Polizza CyberRisk può contribuire ad arginare non soltanto il potenziale impatto economico di una fuga di informazioni o di una perdita o violazione di dati ma anche le possibili ripercussioni sulla reputazione di un’azienda e sui suoi sistemi informatici.

Punti Forti

  • Copertura dei costi sostenuti per i servizi richiesti ad esperti di cyber-rischi per far fronte ad incidenti informatici;
  • Copertura degli onorari di professionisti chiamati a stabilire se sia possibile ripristinare, recuperare o ricreare i dati digitali;
  • Gestione della crisi attraverso:

_ Copertura delle spese e degli onorari professionali per servizi volti ad attenuare i potenziali danni alla reputazione di una persona all’interno dell’azienda o del professionista

_ Copertura delle spese e degli onorari professionali di consulenti indipendenti, in grado di prevenire o attenuare gli effetti potenzialmente negativi di eventi che compromettano la sicurezza informatica dell’azienda e che potrebbero avere risonanza mediatica

Ripristino della reputazione individuale

  • Comunicazione e monitoraggio;

_ Copertura dei costi sostenuti per informare i clienti e i soggetti interessati (incluse le autorità di regolamentazione competenti) circa la violazione dei dati che li riguardano.

Responsabilità per fuga o perdita di dati – Risarcimento dei danni a terzi e dei relativi costi di difesa conseguenti a una violazione di dati personali o aziendali

  • Sicurezza della rete – Risarcimento dei danni a terzi e dei relativi costi di difesa conseguenti a:

_ contaminazione di un archivio dati di terzi da parte di un virus

_ l’accesso non autorizzato ai dati da parte di terzi attribuibile all’assicurato

_ furto di un codice di accesso ai sistemi informatici

_ furto di hardware contenente dati personali

_ divulgazione di dati imputabile alla condotta di un dipendente

  • Blocco dei sistemi informatici – Copertura del danno da lucro cessante sofferto dall’Assicurato come conseguenza del blocco dei propri sistemi informatici a seguito di difetto dei sistemi di sicurezza.
  • Estorsione con minaccia relativa al sistema informatico

_ Copertura delle somme pagate per prevenire o mettere fine ad una minaccia di estorsione e dei costi di indagine effettuata da consulenti esterni per determinare la fondatezza della minaccia di estorsione

Per una consulenza a.lombardi@inmoore.com

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Tabella Inail o Assicurative

Quando stipuli una polizza assicurativa infortuni domanda sempre, quale criterio d’indennizzo prevede la mia polizza per le invalidità permanenti?

Le polizze assicurative di base prevedono la Tabella Assicurativa, questo criterio di calcolo dell’invalidità analizzandolo nelle sue % definisce indennizzi più contenuti rispetto ad una tabella Inail. Per fare un esempio, la tabella Inail nel caso di amputazione del pollice attribuisce all’assicurato il 28% di invalidità permanente contro il 18% di quella prevista nella tabella assicurativa.

In questo specifico caso facendo l’esempio di una polizza con un capitale d’ invalidità permanente da 150.000,00 Euro senza franchigia, nel primo caso l’indennizzo sarà di 42.000,00 nel secondo di 28.000,00. È ben evidente la differenza e qual’è  la scelta migliore. Per una consulenza a.lombardi@inmoore.com

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La restituzione del premio di assicurazione

QUANDO AVVIENE LA RESTITUZIONE DEL PREMIO DI ASSICURAZIONE ?

Il premio di assicurazione viene restituito dall’ Assicuratore in caso di alienazione del bene, decesso del contraente/assicurato (presentando il certificato di morte) e rottamazione, ma solo nel caso dei contratti Rca e sempre al netto delle imposte e del contributo Sanitario Nazionale. Per tutti gli altri contratti assicurativi, il premio rimane in pancia alla compagnia come acquisito. Per una consulenza a.lombardi@inmoore.com

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Carrelli elevatori

I CARRELLI ELEVATORI POSSONO CIRCOLARE IN STRADA_? QUALI SONO LE STRADE NON CONSIDERATE AD USO PUBBLICO_?

Con i carrelli elevatori posso circolare davanti alla mia azienda?

Cerco di chiarire come funziona una polizza sui carrelli elevatori non iscritti al PRA. La polizza copre esclusivamente le responsabilità civile terzi per i danni che i suddetti provocano negli spazi aziendali e di pertinenza dell’assicurato.

Cosa si intende di pertinenza? Un piazzale non recintato davanti alla fabbrica di pertinenza del fabbricato è considerato suolo pubblico o privato?

Qualora il piazzale non sia recintato ci sono molte interpretazioni in merito, perché è vero che il carrello non può circolare sulle aree del suolo pubblico ma allo stesso tempo il piazzale davanti ad un’azienda che per arrivarci ci deve essere l’intenzione di dirigersi verso quell’azienda per scaricare le merce, visitare l’azienda, durante l’orario e giorni di lavoro per i dipendenti, per cui è come se entrassimo in una proprietà privata, adibita ai locali aziendali e non ad area di uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, dei veicoli e degli animali. Per cui nella vostra polizza di assicurazione Rc generale, prevedete l’estensione a carrelli elevatori e muletti per la circolazione nei perimetri e piazzali aziendali, non importa avere una polizza specifica per ogni singolo carrello elevatore. Mi raccomando, non potrete attraversare per alcun motivo la strada, tranne se in possesso di un permesso rilasciato dal comune di appartenenza. Per una consulenza personalizzata a.lombardi@inmoore.com

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La miglior ricompensa in caso di furto?

Qual è il miglior strumento di difesa per i vostri beni?

Oramai è noto che i furti siano sempre più presenti in uno scenario di diminuzione del lavoro ed aumento dell’immigrazione nel nostro paese, ci sono alcune province, tipo quella dove lavoro ”Prato” considerata con il tasso più alto di criminalità rispetto ad un rapporto tra abitanti e casi di scippi, furti e suoi tentativi vari.

Oramai telecamere, allarmi, inferriate, guardie etc sono diventate un uso comune, che non riescono ad eliminare il problema. Quando c’è un ladro troverà sempre il modo di commettere il danno, aggirando anche i sistemi complessi e di fatto molto costosi.

Ritengo che la soluzione sia l’indennizzo, la miglior difesa per essere rimborsati del danno economico. La polizza furto in genere se pur si presenti come uno strumento assicurativo delicato fatto di molte sfumature rimane il miglior metodo per garantire le perdite.

Qual è il miglior modo per assicurarsi contro il furto?

Esistono varie forme di assicurazioni e per fare un’ elenco ne cito alcune, a valore intero, a primo rischio relativo o assoluto.

Qual è la differenza tra queste?

Sostanzialmente la differenza stà nel tasso che le compagnie chiedono agli assicurati. La meno costosa è la più rischiosa per gli assicurati e stò parlando dell’assicurazione a valore intero, come si potrà capire questa assicurazione garantisce l’assicurato per il danno subito solo e qualora faccia un’accurata dichiarazione del valore intero dei propri beni. Questo tipo di valutazione comporta in più di un caso l’ausilio di un perito che stimi gli oggetti in maniera accurata. Una errata valutazione comporta un cattivo indennizzo secondo art 1907 del cc.

Il primo rischio relativo, riporta le stesse problematiche se non più complesse mentre la forma primo rischio assoluto il cliente decide di assicurare una somma senza considerare il valore complessivo del danno presunto.

Oltre a queste regole, ce sono anche altre da non sottovalutare, ad esempio, nelle polizze multi-garanzie dove la Compagnia in unica somma garantisce la sottrazione degli oggetti, i danni agli infissi e agli interni ma solo in %, e se il furto è totale nella sua integrità di somma, non sono ammesse in aumento le percentuali per i danni a meno che non sia specificato nel contratto che i valori si considerano in aggiunta alle somme assicurate.

Per cui meglio una polizza che descriva in maniera precisa e puntuale la somma assicurata per ciascuna partita, furto, danni da furto, atti vandalici etc…

Desideri un’analisi sulla polizza attuale o vuoi essere seguito sulla stipula della polizza furto?

Sono a tua disposizione per una consulenza altamente specializzata, professionale ed indipendente verso i prodotti delle compagnie. Contattami a.lombardi@inmoore.com

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Investire in Assicurazioni

Cos’è un investimento? È noto associare al termine investimento l’impiego di capitale per ottenere un rendimento annuale o con prospettive più lungimiranti. Secondo noi la forma d’investimento più proficua che stà alla base della piramide dei bisogni è un buon programma di assicurazione.

Proviamo ad immaginare, se non hai più la casa dove vivi, o il fabbricato dove trai i tuoi profitti, cosa te ne fai anche di un elevato rendimento annuo? Nulla, non ricostruisci il tuo patrimonio.

La polizza di Assicurazione è il primo investimento che tutti dovrebbero avere, partendo da: Per primo infortuni e malattie che causano invalidità e inabilità con conseguenti disagi personali e familiari, a seguire la distruzione del proprio patrimonio, l’abitazione, l’ufficio e/o il fabbricato ad uso produttivo/commerciale.

Occhio a formule che si prospettano con elevati rendimenti, sono rischiose per il tuo capitale. Inoltre fai molta attenzione ai costi di gestione ‘’caricamenti, spese di gestione etc…’’ che molto spesso nessuno ne parla, specie chi vende.

Contattaci per un analisi del tuo estratto contro contributivo. info@inmoore.com